"Il diavolo ha ucciso il mio corpo. Non posso combattere, non riesco a trovare. Non riesco a liberarla. Bisogna. Sei tu. Noi parliamo ai morti."
Subito dopo aver ascoltato queste parole, dettele da una vecchia donna rumena sanguinante e morente in strada, il detective Eve Dallas si rende conto che il suo ultimo caso è fornito di una serie di interessanti effetti collaterali: visioni del defunto, familiarità immediata con camere non ha mai visto prima, e scioltezza nella lingua russa. Allo stesso modo, sembra che vi sia una forza dentro di lei, uno spirito diverso dal suo proprio, che non la lascerà fino a quando lei non troverà Beata, pronipote della vecchia, la cui scomparsa due mesi prima rimane un mistero.
Nel disperato tentativo di liberarsi dei suoi nuovi "doni", Eve indaga sino a scoprire un collegamento tra la scomparsa di Beata e quella di altre otto giovani donne, le quali frequentavano gli stessi corsi di ballo.