Delusion in death
Delusion in death

tit. originale DELUSION IN DEATH
(prima pubblicazione Usa: 11 Settembre 2012)

Trama

Che cosa potrebbe spingere qualcuno a far sì che persone sconosciute si massacrino le une con le altre? La scena che si presenta al tenente Eve Dallas e alla sua squadra è più scioccante di tutte quelle a cui abbiano mai assistito. Il classico bar del centro è disseminato di corpi - impiegati che facevano l'aperitivo, e che sono stati sgozzati o picchiati a morte con l'arma più vicina disponibile. Sembra che tutti si siano rivoltati gli uni verso gli altri in una rabbia cieca e disperata. Eve e Roarke - proprietario del bar - collegano gli assalti alle Guerre Urbane, avvenute decenni prima, e alle armi chimiche usate in quel periodo. I sopravvissuti parlano di aver avuto allucinazioni, e di aver visto mostri e sciami di api. Descrivono un improvviso e travolgente sentimento di paura, rabbia e paranoia. Sembra che i clienti del bar fossero esposti a un cocktail di sostanze chimiche e droghe illegali, che potevano spingere la gente a temporanea follia, quando addirittura non ad ucciderli. Eve deve rivolgersi a risorse inaspettate per fermare un killer che sta cercando vendetta con le carneficine di massa.

Giudizio - Voto:

Sino ad ora i vari titoli non mi hanno mai annoiata, e ad essere sinceri non l'ha fatto nemmeno questo... però la sua lettura è andata molto a rilento, ci ho impiegato un paio di settimane a finirlo, non avevo la smania di girare le pagine come ti prende in certi casi, quando un libro ti rapisce davvero. Non ci sono grandi colpi di scena. Ordinaria amministrazione, tutto ormai largamente prevedibile. E anche la scoperta del "cattivo" non mi è piaciuta, perché in pratica già a metà libro Eve sa chi è il colpevole e lo dice chiaramente, non viene lasciato nessun spazio al lettore per indovinare o scoprirlo.